Con sentenza n. 36538 del 27 settembre 2022, la terza sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che incombe su ogni datore di lavoro che occupa personale femminile l’obbligo di valutare i rischi specifici relativi alla gravidanza pur se non ha donne in tale “status” e a prescindere da una presunta infertilità legata all’età della lavoratrice (art. 28, comma 2, lettera a del decreto legislativo n. 81/2008).