Con sentenza n. 3405 del 29 gennaio 2024, la terza sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che la redazione del documento di valutazione dei rischi e l’adozione delle misure di prevenzione non escludono la responsabilità del datore di lavoro quando per un errore nell’analisi dei rischi o nella identificazione di misure adeguate, non sia stata adottata idonea misura di prevenzione.